Agli antipodi di tutte quelle gallerie blasonate, fatte di apparenza e pura immagine, Piscinacomunale e' uno spazio di circa 15 metri quadri di estensione, fatto di contenuti e di sostanza, quella autentica, che consiste nel credere alla Vera Arte non dandole un valore commerciale, acquistabile mettendo mano al portafoglio, aprendolo e soddisfando un mero capriccio, un vezzo: qui non si punta a vendere ma a cercare e trovare il succo, l'essenza di quelle che sono le opere d'arte. L'osservatore attento riesce ad individuare la genialità in qualcosa che apparentemente e' insignificante, che agli occhi di tutti e' un semplice post-it attaccato al muro, un disegno fatto a mano o un quadretto incorniciato, ma che in realtà sono frutto di intuizioni creative ed una o piu' menti fervide messe insieme.
Ogni piccola cosa all'interno della Piscinacomunale ha un valore, un senso, una storia, che solo andando a fondo si possono scoprire, capire ed apprezzare.
Già dal primo impatto si percepisce l'eleganza e la finezza che contraddistinguono le persone che contribuiscono a dare vita e nuovi input a questo spazio espositivo:
la compagna del gestore, ad esempio, una donna bionda dallo sguardo enigmatico e profondo, potrebbe essere considerata la prima opera d'arte, viva, presente durante le mostre realizzate all'interno della copisteria.
Poi ci sono le concettuali opere di Rene' Pascal, pseudonimo di un artista che ha deciso volutamente fino ad ora di rimanere nell'anonimato, quasi snobbando chiunque e concedendo solo a pochi il privilegio di conoscerlo personalmente. La sua e' una forma di ribellione verso tutto ciò che è banale e comune, e' un modo per attirare l'attenzione solo verso chi è capace di capirlo ed intuirlo e chi ha la curiosa sensibilità di scoprire quale significato si nasconde dietro le sue opere.
Ed infine ci sono le creazioni che di volta in volta e periodicamente vengono installate alle pareti dello spazio per dare visibilità agli artisti che entrano ed escono dalla Piscinacomunale, restandoci comunque e lasciando sempre un segno ed una loro impronta imperitura ed indelebile.
Adelaide De Martino
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